Peperoncino: proprietà, benefici e controindicazioni
Il peperoncino presenta fusto eretto, fiori bianchi e frutti dalla forma oblunga o rotonda che nella fase della maturazione passano dal verde al giallo fino al rosso acceso. La peculiarità del frutto è la piccantezza al palato, caratteristica che gli viene conferita dalla capsaicina, un alcaloide presente al suo interno in concentrazioni variabili a seconda della specie considerata.
Oltre al gusto piccante, la capsaicina è una sostanza rubefacente, cioè in grado di stimolare e aumentare il flusso sanguigno. Il tipico sapore piccante rende il peperoncino una spezia ideale in cucina per condire e insaporire le nostre ricette. Ma essendo ricchissimo di principi attivi, il peperoncino può essere utilizzato anche in preparazioni topiche per contrastare l’artrite e i dolori muscolari.
Il frutto contiene: vitamine (C, E,K,B,A), sali minerali tra cui calcio, rame e potassio, carotenoidi, bioflavonoidi e lecitina. In particolare, il peperoncino è ricchissimo di vitamina C: 100 grammi di questo frutto piccante ne contengono ben 229 milligrammi contro i 50 dell’arancia! Essendo solubile in acqua, la vitamina C può essere assunta tranquillamente senza timore di esagerare, in quanto l’eventuale eccesso viene espulso attraverso le urine. Si tratta però di una sostanza estremamente volatile, per cui la sua concentrazione è massima nel peperoncino fresco, mentre si riduce drasticamente nei frutti essiccati.
Questa spezia ha moltissime proprietà benefiche. È un rimedio naturale che stimola la circolazione sanguigna, contrasta l’insorgere di batteri, abbassa il colesterolo e attiva il metabolismo.
Proprietà del peperoncino:
- migliora la circolazione sanguigna;
- favorisce la motilità intestinale;
- riduce il colesterolo nel sangue;
- è antiossidante;
- previene le infezioni;
- è espettorante;
- stimola la vitalità dei tessuti;
- attiva il metabolismo;
- è antibatterico;
- è antistaminico
Controindicazioni del peperoncino
A fronte delle numerose proprietà salutari, il consumo e comunque l’uso eccessivo del peperoncino può essere irritante per la mucosa gastrica. Pertanto, se ne sconsiglia l’uso in caso di: ulcera, gastroenterite, cistite, epatite, emorroidi. I bambini sotto i 12 anni così come le donne in gravidanza e allattamento e dovrebbero limitarne il consumo.
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